L'asma, aggiornamento GINA 2024

Il report GINA 2024 offre una strategia aggiornata per la gestione e prevenzione dell'asma basata sulle ultime evidenze scientifiche. Di seguito un riassunto a puntate dei temi più importati, dalla diagnosi alla terapia

Piercarlo

7/7/20243 min read

Tra le novità principali:

  1. Diagnosi dell'asma: Sono stati aggiornati i criteri diagnostici, con un'attenzione particolare alla limitazione del flusso espiratorio variabile. La nuova flowchart diagnostica tiene conto delle diverse risorse disponibili a livello locale, permettendo l'uso di PEF (Peak Expiratory Flow) dove la spirometria non è accessibile.

  2. Controllo dell'asma: La valutazione del controllo dei sintomi non dovrebbe essere limitata alle ultime 4 settimane, poiché non esistono strumenti validati per periodi più lunghi. È essenziale valutare anche i fattori di rischio per esacerbazioni e il declino della funzione polmonare.

  3. Trattamento iniziale: Sono stati aggiornati i criteri per la scelta del trattamento iniziale nei pazienti adulti e adolescenti, con un'attenzione particolare all'uso di ICS-formoterol come trattamento preferito per le prime fasi.

  4. Varianti cliniche dell'asma: Maggiori informazioni sono state aggiunte sull'asma variante della tosse, un fenotipo clinico comune in alcune nazioni.

PRIMA PUNTATA

La Diagnosi nei bambini con età > 6 anni e negli adolescenti

1. STORIA DI SINTOMI RESPIRATORI TIPICI

- Respiro sibilante, fiato corto, senso di oppressione al petto e/o tosse stizzosa

Sintomi o caratteristiche che supportano la diagnosi di asma

- I sintomi variano nel tempo e per intensità

- I sintomi sono spesso peggiori di notte o al risveglio

- I sintomi sono spesso scatenati da esercizio fisico, allergeni, aria fredda

- I sintomi spesso appaiono o peggiorano con le infezioni virali

2. LIMITAZIONE DEL FLUSSO ESPIRATORIO MISURATO CON LA SPIROMETRIA O CON IL PEF

- Variabilità della funzione polmonare (uno o più dei seguenti):

- Più sono le variazioni del FEV1/PEF, o più sono le occasioni in cui si vedono variazioni eccessive di questi parametri, più la diagnosi di asma è confermata. Se inizialmente negativi, i test possono essere ripetuti durante i sintomi o al mattino presto. Se la spirometria non è accessibile, si può usare il PEF, ma è meno affidabile.

- Incremento del FEV₁ rispetto al basale ≥12% (o del PEF ≥15%).

Misurare la variazione 10-15 minuti dopo 200-400 mcg di salbutamolo.

- Variabilità del PEF misurato due volte al giorno per 2 settimane

- Variabilità diurna media del PEF >13%

- Incremento della funzione polmonare dopo 4 settimane di trattamento

- Incremento rispetto al basale del FEV₁ ≥12% (o in PEF ≥15%).

- Test di provocazione bronchiale positivo

- Caduta rispetto al basale del FEV₁ ≥12% (o caduta in PEF >15%) con test da sforzo standardizzato.

- Eccessiva variazione nella funzione polmonare tra le visite (bassa specificità ma buona sensibilità)

- Variazione del FEV₁ ≥12% (o ≥15% del PEF) tra le visite.

E SE VOLESSI POTER FARE LA DIAGNOSI NEL MIO STUDIO?

Ecco un misuratore di PEF e FEV1 che fa al caso tuo: Gima Mod. Smart one, qui il link per i dettagli: https://www.gimaitaly.com/prodotti.asp?sku=33684&dept_selected=56&dept_id=562

Meglio un misuratore di flusso o a turbina?

La scelta tra un misuratore a flusso e uno a turbina dipende dalle tue esigenze specifiche. Se hai bisogno di uno strumento semplice, portatile ed economico per un uso quotidiano, un misuratore a flusso potrebbe essere la scelta migliore. Se invece hai bisogno di maggiore precisione e funzionalità avanzate, magari perché monitori una condizione respiratoria complessa, un misuratore a turbina potrebbe essere più adatto.

Nella prossima puntata parlerò delle terapie a disposizione per il controllo dell'asma. A presto!!

In parole semplici

Hey, Attenzione ai Sintomi dell'Asma!

Ciao a tutti!

L'asma può essere una scocciatura, ma riconoscere i sintomi in anticipo può fare una grande differenza. Ecco alcuni segnali da tenere d'occhio:

1. Respiro Sibilante (Wheezing): Senti un fischio o un sibilo quando respiri? È come avere una piccola orchestra nei polmoni, e non è normale!

Il respiro sibilante è un suono acuto e fischiante che si verifica quando l'aria passa attraverso vie respiratorie ristrette. Questo suono può essere sentito soprattutto durante l'espirazione.

2. Fiato Corto: Ti senti come se stessi cercando di respirare attraverso una cannuccia? Questo potrebbe essere un segnale di allarme.

3. Senso di Oppressione al Petto: Sentirsi come se un elefante stesse seduto sul petto non è divertente. Se provi questa sensazione, è meglio fare un controllo.

4. Tosse Persistente: Se stai tossendo come un vecchio motore, soprattutto di notte o al mattino presto, potrebbe essere un campanello d'allarme.

La tosse associata all'asma è spesso secca e persistente. Può peggiorare di notte o al mattino presto, e può essere difficile da gestire senza un trattamento adeguato.

5. Difficoltà a Dormire: Tossire e avere difficoltà a respirare di notte non è il massimo per un buon sonno. Se il tuo sonno è disturbato, potrebbe essere colpa dell'asma.

Quando Preoccuparsi

Se riconosci qualcuno di questi sintomi, non aspettare! Parlane con un medico. L'asma può essere gestita con il giusto trattamento.

Cosa Puoi Fare

- Tieni un Diario: Prendi nota di quando e quanto spesso si verificano i sintomi. Questo può aiutare il tuo medico a capire meglio cosa sta succedendo.

- Evita i Trigger: Scopri cosa scatena i tuoi sintomi (fumo, polline, esercizio fisico?) e cerca di evitarli il più possibile.

Prendersi cura dei propri polmoni è importante. Restare informati e agire subito può rendere tutto più facile.

Restiamo in contatto e prendiamoci cura della nostra salute respiratoria insieme!